Importante e costante è l’interlocuzione non solo con l’Assessorato Attività Produttive ma anche con quello dell’Agricoltura, Turismo Rurale e Pesca Mediterranea nella ferma convinzione di quanto utile possa essere per le aziende distrettuali un rapporto con quella parte dell’amministrazione regionale che più delle altre cura lo sviluppo ed il sostegno per le imprese della filiera agroalimentare.
Incontro con il dirigente del MISE – Catania, 28 Luglio 2014
Tra le attività più rilevanti, la partecipazione ai tavoli di concertazione nell’ambito della programmazione comunitaria (PSR) e l’Accordo quadro di filiera agrumicola prodotto trasformato, siglato il 14 marzo 2014 dall’Assessorato Agricoltura e dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia presso la sede del DI.SPA. (Facoltà di Agraria di Catania) e finalizzato a favorire una migliore e maggiore programmazione ed intesa nell’ambito della filiera agrumicola siciliana.
Il 9 luglio 2014 il Presidente del distretto Federica Argentati è stata convocata all’audizione in Commissione Agricoltura del Senato a proposito della legge sull’aumento della percentuale di frutta nelle aranciate. La normativa in questione, all’art. 18, obbliga i produttori di bevande a base di succo di arancia a utilizzare non più il 12% minimo di frutta (in base a una legge del 1958), ma di elevarne la percentuale fino al 20%, utilizzando arance prodotte e vendute in Italia. Per questa audizione, la Argentati ha voluto coinvolgere le organizzazioni di categoria territoriali, referenti della produzione singola ed aggregata: Maurizio Lunetta (Agrinsieme), Alessandro Chiarelli (Coldiretti Sicilia), Giovanni Selvaggi (Confagricoltura Catania) e Giuseppe Occhipinti (ACI, Alleanza cooperative Italiane, Sicilia).
Il Distretto è un Patto con la Regione Sicilia. Le imprese in Sicilia devono trovare nell’amministrazione pubblica sostegno, orientamento e soprattutto chiarezza di obiettivi.
Il Distretto lavora affinché per gli agrumi siciliani si adotti davvero una strategia chiara e condivisa che vada oltre le singole competenze, anche dell’amministrazione pubblica.
E’ necessaria aggregazione di pensiero, prima di qualsiasi altra cosa. Anche da parte della politica e dell’amministrazione pubblica.
Incontro con il Ministero – Ribera (AG), 16 Settembre 2014