Un progetto del Distretto approvato dal MIPAAF (decreto n. 93824 del 30 dicembre 2014) per la valorizzazione degli agrumi e dei loro territori.
MIPAAF – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, coinvolgendo tutti i territori agrumetati identificati con IGP e DOP, considera il riferimento al territorio uno degli elementi centrali sia come elemento identificativo degli agrumi commercializzati come siciliani con il marchio ombrello del Distretto, sia dal punto di vista dell’offerta di Turismo Relazionale integrato.
Il Distretto si propone di lavorare per costruire e comunicare un’immagine sinergica prodotto – territorio – qualità – sicurezza alimentare, con l’obiettivo specifico di una valorizzazione complessiva dell’insieme delle risorse e degli elementi di identità che costituiscono un patrimonio dell’intera comunità locale. In tale contesto il turista è indotto sia a scegliere quella destinazione di vacanza, sia a cercare il prodotto agrumi perché lo ritiene un cibo sano, che fa bene alla salute e che, al contempo, è rievocativo delle suggestioni indotte dal territorio di produzione.
Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia intende quindi realizzare il progetto ATTRAVERSO “LE VIE DELLA ZAGARA” PER INNOVARE E VALORIZZARE LE PRODUZIONI AGRUMICOLE SICILIANE DI QUALITA’ E GARANTIRE UN CIBO SANO CON UN’INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E DI SISTEMA sia con le modalità del Turismo Relazionale Integrato, che attraverso azioni di promozione specifiche, proponendo di aggiungere valore alle produzioni agrumicole siciliane e all’immagine complessiva della Sicilia e, al contempo, di favorire la conoscenza anche delle tante altre produzioni di qualità, sia agricole che artigianali siciliane, creando un forte raccordo tra i diversi comparti economici dell’isola: agricoltura, pesca, artigianato e turismo.
L’obiettivo principale del Distretto nel realizzare il progetto è quello di riaffermare gli agrumi siciliani come uno dei “prodotti simbolo” della Sicilia, innovandoli, e promuovendoli come prodotti di eccellenza non solo per il loro posizionamento sul mercato ma anche perché ritenuti prodotti sani, che non solo fanno bene alla salute, ma addirittura sono in grado di contribuire alla cura di determinate patologie.
Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia si propone anche, attraverso la realizzazione del Progetto con le modalità del Turismo Relazionale Integrato, di creare tra gli abitanti dei territori agrumetati della Sicilia, gli operatori dell’ospitalità a tutti i livelli, i produttori e gli operatori commerciali, dei punti di incontro e di valorizzazione reciproca che alimentino la consapevolezza, da parte di ognuno, della grande opportunità che gli oltre 20 milioni di presenze turistiche in Sicilia rappresentano per il mondo agrumicolo ed i suoi prodotti e l’importanza che la produzione agrumicola assume nella valorizzazione del territorio – a partire dal paesaggio sempreverde dei “giardini”- e della proposta turistica, radicandola nella storia e nella cultura della Sicilia.
L’attuazione di un Progetto come questo può divenire il segno tangibile della capacità di creare un sistema relazionale teso a valorizzare quanto di meglio la Sicilia possa offrire.
Il progetto prevede una serie di attività che troverete in questa specifica sezione del sito web e che verranno comunicate all’esterno secondo le regole prescritte dal bando del Ministero.
Il Presidente Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia
Dott.ssa Federica Argentati
Il progetto del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia approvato dal MIPAAF
- EXPO 2015. Con ”People of Sicily” il Distretto degli Agrumi porta a Milano la Sicilia che produce
- Il Distretto al Blue Sea Land di Mazara con frutta fresca, granite e succhi Dop, Igp e bio
- AGRICOLTURA – in Sicilia l’economia riparte dagli agrumi – Workshop a Roma
- Lungo le Vie della Zagara alla scoperta della filiera agrumicola siciliana di qualità
- Un video racconta per la prima volta la grande filiera degli agrumi in Sicilia
- Agrumi e salute – workshop a Siracusa
- Agrumi siciliani al workshop di Brescia