Progetto A.C.Q.U.A.

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Il Progetto “A.C.Q.U.A.Agrumicoltura Consapevole della Qualità e Uso dell’Acqua” è promosso dal Distretto Agrumi di Sicilia e dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR) dell’Università di Catania, con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation.

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La Mission 

  • Promuovere l’uso sostenibile delle risorse idriche nella catena di produzione degli agrumi;
  • Diffondere tecniche di irrigazione e di monitoraggio innovative ed efficienti;
  • Migliorare le conoscenze e identificare i punti di forza e di debolezza sull’uso dell’acqua nella filiera agrumicola siciliana.

Le Azioni

  • Mappatura della filiera agrumicola del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia per registrare qualità e quantità dell’acqua, metodi di irrigazione in uso, consumi idrici e relativi costi, esigenze di produttori e trasformatori;
  • Mappatura della qualità dell’acqua, principalmente nella fase di produzione, per la valutazione del possibile uso di risorse idriche non convenzionali, come fertirrigazione e biostimolanti, riduzione di prodotti chimici, tecniche di desalinizzazione per l’irrigazione con acqua salmastra;
  • Sviluppo di una piattaforma WebGIS per la raccolta e la consultazione dei dati;
  • Monitoraggio ad alta risoluzione degli indicatori di stress idrico degli agrumeti con tecnologie innovative, attraverso l’uso di droni dotati di telecamere termiche e multispettrali;
  • Creazione di un campo irriguo dimostrativo sostenibile per sostenere le buone pratiche di utilizzo e riutilizzo dell’acqua nella filiera agrumicola.

Report del progetto

Il report contiene le informazioni di 114 aziende direttamente e/o indirettamente associate al Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia.  La zona in cui si sono raccolti il maggior numero di questionari è quella della provincia di Catania, dove sono stati intervistati più del 40% dei partecipanti totali, seguita della provincia di Siracusa con quasi il 30 % delle risposte. La specie più frequente è ovviamente l’arancio (61 %). Una buona parte degli appezzamenti su cui sono state fatte le interviste coltiva limoni (34 %). Mandarino e clementino occupano, insieme, poco più del 5 % del totale. Più del 70 % delle aziende produce agrumi con certificazione (DOP, IGP, GlobalGAP, GRASP). La conduzione più diffusa è quella biologica (praticata dal 42% degli agrumeti), seguita da quella convenzionale (31% circa), mentre nel restante 27% delle aziende è adottata una conduzione integrata.

Scarica il Report

Campo irriguo dimostrativo

Il campo irriguo dimostrativo realizzato nell’Azienda sperimentale Palazzelli del CREA-OFA, Consiglio per la Ricerca n Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, ha la finalità di divulgare l’applicazione di tecniche irrigue basate sul risparmio idrico ed energetico e di valutare l’influenza dell’irrigazione sulla gestione del suolo. Si è operato su un agrumeto, suddiviso in 6 parcelle, costituito da piante di 7 anni di arancio cv Tarocco Rosso su portinnesto Citrange, esteso ha 1.90 e sesti d’impianto di m 5 X 4.

Scopri lo schema sperimentale dei campi irrigui

DocFilm

Un “viaggio” nei territori vocati all’agrumicoltura in Sicilia per raccontare criticità ed eccellenze nella gestione di un bene prezioso come l’acqua e illustrare i dati raccolti, in alcuni casi per la prima volta con una indagine organica condotta su circa 120 aziende rappresentative di tutta la filiera agrumicola.

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