Una gestione sostenibile della risorsa idrica in agrumicoltura, che comprende in particolare il risparmio idrico, può essere supportata dall’uso di strumenti avanzati di monitoraggio delle diverse componenti coinvolte del ciclo dell’acqua. Ad esempio, la conoscenza dello stato di imbibizione del suolo e della quantità che viene sottratta per evapotraspirazione dalle piante, consente di avere utili informazioni per migliorare la gestione dell’irrigazione.
In questo contesto, il progetto ACQUA 2 – Sustainable water use in the citrus production chain, finanziato incondizionatamente da The Coca-Cola Foundation, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania in partnership con il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, ha previsto l’installazione pilota di sistemi per il monitoraggio idrologico negli agrumeti.
Nello specifico, il progetto ha previsto l’installazione e l’uso di un sistema di monitoraggio idrologico Davis Enviromonitor®. Il sistema consente la registrazione e la trasmissione delle informazioni da un gruppo di sensori opzionali e tutti i dati provenienti dai nodi wireless periferici. Le diverse variabili fornite da una stazione di questo tipo sono le seguenti:
- Pioggia (mm)
- Direzione (° N) e velocità (m/s) del vento
- Temperatura (°C) e umidità dell’aria (%)
- Punto di rugiada (°C)
- Radiazione solare (W/m2)
- Umidità del suolo (%)
- Evapotraspirazione (mm)
Il sistema prevede i seguenti strumenti di misura:
- Pluviometro: misura l’altezza di pioggia caduta in mm (corrispondenti ad un litro d’acqua su una superficie di 1 m2). Il sistema prevede che l’acqua raccolta confluisca in un sistema a bascula che misura la precipitazione con una sensibilità di 0.2 mm.
- Anemometro: misura la direzione e la velocità del vento. Il sensore è composto da due elementi sensibili: un gonio-anemometro a banderuola per misurare la direzione del vento ed un taco-anemometro a tre coppe per misurarne la velocità.
- Termoigrometro e Solarimetro: il primo misura sia la temperatura (termometro) che l’umidità dell’aria (igrometro), mentre il secondo misura la radiazione solare (in W/m2) ed è costituito da un sensore al silicio che converte direttamente in segnale elettrico la radiazione solare ricevuta sulla sua superficie.
- Sensore umidità del suolo: sensori costituiti da una coppia di elettrodi immersi in una speciale matrice granulare di gesso che tende ad equilibrarsi all’umidità del suolo circostante. La matrice granulare ha una resistenza variabile secondo l’umidità in essa contenuta. I sensori Watermark® sono installati a due diverse profondità al fine di avere informazioni più dettagliate sulle condizioni idriche del terreno in corrispondenza dell’apparato radicale.
- I dati acquisiti dal sistema danno informazioni sulle diverse variabili idrologiche, che possono essere utilizzate a supporto delle decisioni, fornendo informazioni utili per ottimizzare l’uso della risorsa idrica.